L'edificazione dello stabile, pur non conoscendo la data esatta, si può situare tra il 1870 e il 1890. La parte di casa originale dove si trova la nevera è appartenuta a Bartolomeo Vaghetti fino al 1893 per poi essere venduta a Clemente Lanini. Nel 1919 l'abitazione venne acquistata da Angelo Martignoni ed è tuttora di proprietà e dimora principale della famiglia Fernando Martignoni. Il granito utilizzato per la costruzione della casa venne estratto dalle cave di Brione Verzasca, di proprietà della famiglia Vaghetti. La casa conta sei piani di cui due completamente interrati; in questi si trovano le cantine in granito con le antiche colonne e i soffitti a volta. A lato delle cantine troviamo la nevera, luogo dove in inverno veniva depositata la neve. Nella stagione calda contribuiva così a mantenere fresche le cantine permettendo la conservazione di generi alimentari. La sua forma cilindrica con il soffitto a volta raggiunge l'altezza di sei metri e un diametro di cinque.